LUCIGNOLO VA A SCUOLA
A Vicenza, si è aperto un nuovo punto educativo che tratta principalmente bambini e ragazzi con disturbi del comportamento, tutte le forme di disturbo, dalle più semplici fino alle più aggressive e pericolose.
Il punto educativo si
chiama LUCIGNOLO VA A SCUOLA.
L'attività al momento tratta solo le problematiche scolastiche
La novità del progetto consiste nel fatto che il punto educativo è tra i primi ad occuparsi di interventi educativi e non solo terapeutici o psichiatrici, che per altro non vengono intrapresi all'interno del punto educativo. (per scelta educativa, i ragazzi devono essere seguiti da specialisti esterni)
Non negando assolutamente che questi ragazzi hanno bisogno di un intervento di terapia (psicologico, psichiatrico di cura), non molti si pongono il problema che, finito l'incontro con lo specialista le famiglie tornano a casa e si trovano spesso in difficoltà. Fuori dallo studio del professionista la famiglia si trova sola quando va bene, con le indicazioni date. Anche la scuola negli ultimi tempi si trova in situazioni relazioni e sociali compromesse da una incapacità di gestione dovuta a Disturbi del Comportamento.
La situazione-problema che si viene a creare, è fonte di ansie- e in alcuni di casi di paura- per tutti coloro che sono coinvolti; l'imprevedibilità dei comportamenti e la loro intensità – che non di rado diviene aggressività dirompente – può indurre le figure educative a commettere l'errore di adottare strategie estemporanee o di servirsi di strumenti le cui regole di utilizzo sono sottoposte a deroghe continue. Questo succede sia nelle famiglie che nella scuola. Questa modalità operativa, anche se animata da propositi educativi corretti, di fatto rinforza le condotte disfunzionali e ingenera un clima di disorientamento e di provvisorietà.
Ogni disturbo del comportamento può essere trattato a livello educativo, con specifiche tecniche, a condizione però che queste vengano progettate e predisposte da educatori professionisti, meglio se in sintonia con il terapeuta di riferimento e sulla persona reale e applicate con la coerenza che lo strumento di intervento e la situazione richiedono.
I genitori quindi possono fare riferimento a questo punto educativo dove potranno trovare sostegno e indicazioni utili per un intervento pedagogico ed educativo professionale e competente e dove il loro figlio potrà proseguire il suo percorso di crescita personale.
Il punto educativo interviene infatti sia a livello didattico che di consulenza educativa, utilizzando tecniche educative che comportino un adeguato repertorio comportamentale.
Il punto educativo si
chiama LUCIGNOLO VA A SCUOLA.
L'attività al momento tratta solo le problematiche scolastiche
La novità del progetto consiste nel fatto che il punto educativo è tra i primi ad occuparsi di interventi educativi e non solo terapeutici o psichiatrici, che per altro non vengono intrapresi all'interno del punto educativo. (per scelta educativa, i ragazzi devono essere seguiti da specialisti esterni)
Non negando assolutamente che questi ragazzi hanno bisogno di un intervento di terapia (psicologico, psichiatrico di cura), non molti si pongono il problema che, finito l'incontro con lo specialista le famiglie tornano a casa e si trovano spesso in difficoltà. Fuori dallo studio del professionista la famiglia si trova sola quando va bene, con le indicazioni date. Anche la scuola negli ultimi tempi si trova in situazioni relazioni e sociali compromesse da una incapacità di gestione dovuta a Disturbi del Comportamento.
La situazione-problema che si viene a creare, è fonte di ansie- e in alcuni di casi di paura- per tutti coloro che sono coinvolti; l'imprevedibilità dei comportamenti e la loro intensità – che non di rado diviene aggressività dirompente – può indurre le figure educative a commettere l'errore di adottare strategie estemporanee o di servirsi di strumenti le cui regole di utilizzo sono sottoposte a deroghe continue. Questo succede sia nelle famiglie che nella scuola. Questa modalità operativa, anche se animata da propositi educativi corretti, di fatto rinforza le condotte disfunzionali e ingenera un clima di disorientamento e di provvisorietà.
Ogni disturbo del comportamento può essere trattato a livello educativo, con specifiche tecniche, a condizione però che queste vengano progettate e predisposte da educatori professionisti, meglio se in sintonia con il terapeuta di riferimento e sulla persona reale e applicate con la coerenza che lo strumento di intervento e la situazione richiedono.
I genitori quindi possono fare riferimento a questo punto educativo dove potranno trovare sostegno e indicazioni utili per un intervento pedagogico ed educativo professionale e competente e dove il loro figlio potrà proseguire il suo percorso di crescita personale.
Il punto educativo interviene infatti sia a livello didattico che di consulenza educativa, utilizzando tecniche educative che comportino un adeguato repertorio comportamentale.
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